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PERCHÉ I SUONI DELLA NATURA SONO COSÌ RILASSANTI?






Che sia il suono della pioggia, il fruscio del vento, il canto di un uccello o meglio ancora di un grillo nelle sere d’estate, i suoni naturali sono stati correlati al relax e al benessere psicologico già da centinaia di anni. Oggi però la scienza ci spiega perché.


I ricercatori sostengono di aver trovato la spiegazione scientifica del perché i suoni della natura hanno questo effetto benefico sulla nostra psiche: secondo un recente studio i suoni naturali alterano fisicamente le connessioni sinaptiche del nostro cervello attenuando l’istinto del “combatti o fuggi”.


Utilizzando la risonanza magnetica funzionale (fMRI) i ricercatori, oltre che a monitorare parametri come la pressione ed il battito cardiaco, hanno analizzato gli effetti di suoni naturali e artificiali sul cervello di un campione di soggetti adulti. Cosa è emerso? L’ascolto di suoni artificiali è risultato essere associato con pattern di attenzione introspettiva collegata a condizioni di stress psicologico, ansia, e disordini da stress post-traumatico, mentre i suoni naturali promuovono un’attenzione focalizzata verso l’esterno. Differenze sono state riscontrate anche nelle performance cognitive e sui tempi di reazione così come sul battito cardiaco.


In generale i suoni della natura sono stati associati a repressione del sistema simpatico (istinto combatti o fuggi) e stimolazione di quello parasimpatico che aiuta il rilassamento del corpo e le normali attività fisiologiche. Anche molti altri studi sottolineano i benefici a 360° dei suoni della natura la cui ragione evolutiva potrebbe essere riconducibile a motivi di sopravvivenza: i grilli e gli uccelli ad esempio cantano in condizioni di tranquillità. I pericoli di qualsiasi genere (predatori, catastrofi, nemici…) generalmente interrompono queste attività. Il silenzio assoluto o i rumori molto forti quindi sono statisticamente associati a situazioni di potenziale pericolo che i nostri antenati potrebbero aver imparato ad interpretare, evolutivamente parlando, tramite selezione naturale.


Che sia ancora utile oppure no per la nostra sopravvivenza poco importa, la “programmazione” del nostro cervello non è cambiata molto negli anni. Suoni naturali come il canto dei grilli hanno effetti sulla psiche, e la scienza lo ha dimostrato!


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Buon Ascolto








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