GRILLO DOMESTICO: ECCO ALCUNE CURIOSITÀ
- Smart Bugs
- 21 ott 2022
- Tempo di lettura: 3 min

Negli scorsi articoli abbiamo visto come il grillo domestico (Acheta domesticus) sia un ottimo insetto da compagnia e come la sua presenza affianchi quella umana da millenni. Oggi andremo ad approfondire alcune caratteristiche di questi piccoli insetti, svelandovi alcune curiosità.
Partiamo dal loro canto: qual è la sua funzione in natura?
Il canto (più correttamente detto frinire) ha un ruolo molto importante, quello di far incontrare gli esemplari maschi con le femmine: questo suono infatti serve al maschio (le femmine non cantano) per segnalare la propria posizione. Se la melodia prodotta sarà gradita dalla femmina, questa si avvicinerà ed avrà inizio l’accoppiamento.
Pensate che il canto dei grilli, nel silenzio delle notti estive, può essere udito fino a 100 metri di distanza. Per produrre questo suono i maschi sfregano alcune creste presenti su un’ala contro un raschietto situato sull’ala opposta… da qui il famoso cri-cri.
Dove vivono i grilli domestici?
Questa specie di grillo vive generalmente in strutture abitate perché trova, proprio nel tepore di questi luoghi, le condizioni migliori: infatti è chiamato anche “grillo del focolare”.
Prediligendo tipicamente spazi piccoli e bui, è molto comune trovare questi insetti nelle crepe dei muri delle cascine o delle case di campagna. Questi luoghi infatti, oltre ad offrire protezione, offrono anche cibo: essendo una sorte di spazzini naturali si alimentano di residui organici che trovano a terra. Nelle aree dove non vi è una presenza umana, invece, questi grilli possono nutrirsi anche di insetti, sia vivi che morti.
Come riconoscere un grillo maschio da una femmina?
È possibile riconoscere il sesso di questi piccoli insetti già a partire dalla terza muta (o dal quarto stadio) in quanto nella femmina comincia a comparire l’ovopositore, un prolungamento posteriore che una volta sviluppato raggiungerà 1-1,5 cm di lunghezza. Questo prolungamento permetterà alla femmina di deporre le uova sotto la superficie del terreno. Una femmina depone in genere dalle 800 alle 1000 uova nell’arco della propria vita.
Come nasce un grillo?
Dopo la deposizione delle uova, queste avranno un periodo di sviluppo che va dalle 2 alle 3 settimane, poi i grilli saranno pronti per uscire. Già da appena nato il grillo ha la stessa forma di quando sarà adulto, solo molto più piccolo, infatti misura circa 1 mm. Dopo la nascita, il grillo continuerà il proprio ciclo vitale che attraverserà 6 stadi e 5 mute.
Ecco lo schema del ciclo di vita di un grillo:

Immagine: Fonte Research Gate
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