Vi siete mai chiesti quale possa essere un metodo efficace per combattere insetti fastidiosi come le mosche? Semplice, degli insetti non fastidiosi! 🤣
Esistono degli insetti che svolgono dei compiti fondamentali e di cui abbiamo estremamente bisogno.
Oggi vorremo dunque riproporre il concetto di utilità legato al mondo degli insetti, la cui attività biologica può avere delle conseguenze positive per il nostro benessere e il nostro ambiente. In natura esistono degli equilibri molto importanti, dove ogni specie contribuisce a suo modo al loro mantenimento. Questo non significa per forza andare d’amore e d’accordo, anzi, spesso è il contrario! In natura esistono infatti molti rapporti di antagonismo tra specie.
Che cosa vuol dire dunque, che due specie sono antagoniste?
Un rapporto di antagonismo si instaura normalmente quando una specie si sviluppa a discapito di un’altra. Vi abbiamo parlato tanto per esempio dell’antagonismo tra coccinelle e afidi, dove le prime si nutrono dei secondi. Gli afidi sono insetti altamente invasivi e con alte capacità riproduttive, per cui le coccinelle svolgono un ruolo importante nel controllarne la popolazione.
In natura esistono tantissime relazioni antagonistiche, tuttavia alcune di queste possono avere una particolare utilità per l’uomo, e da qui nasce il termine “insetti utili”.
È ormai ampiamente riconosciuto il valore degli insetti utili nella lotta biologica, ossia un trattamento totalmente naturale che permette di ridurre il numero di esemplari che per diversi motivi sono dannosi per le piante, per gli animali o l’uomo, e questo sfruttando i sopracitati rapporti di antagonismo tra specie.
Oggi vorremmo presentarvi dei piccoli insetti, sconosciuti alla maggior parte di voi, ma che svolgono un ruolo importante nel controllo biologico delle mosche. Sono delle piccole vespe (2-3 mm di grandezza) innocue per l’uomo che appartengono alla famiglia degli Pteromalidi.
Questi insettini sono in grado di scovare le pupe di diverse specie di mosche (come mosche domestiche, mosche carnarie etc...) senza intaccare altre specie di insetti, evitando quindi dannosi effetti collaterali sulla biodiversità. Al contrario di insetticidi di origine chimica che colpiscono in forma indiscriminata tutti gli organismi presenti nell’ecosistema, questi insetti utili sono particolarmente selettivi e colpiscono solo la specie desiderata, minimizzando gli impatti ambientali.
Gli Pteromalidi depongono le proprie uova all'interno delle pupe di mosca nelle quali si sviluppano sino a diventare adulte. Il ciclo vitale della mosca viene così interrotto e dalle pupe di mosca colpite fuoriusciranno nuovi Pteromalidi che daranno luogo ad un successivo ciclo di controllo. Questa caratteristica gli consente un rapido insediamento e popolamento degli ambienti in cui vengono introdotti.
Il loro impiego è indicato in luoghi ove siano presenti sostanze organiche, come bidoni dell'umido, compostiere, cassonetti dell'immondizia, lettiere animali e in qualsiasi altro sito di riproduzione delle larve di mosca anche associato a piccoli allevamenti di animali domestici.
Volete provare questo metodo per ridurre le mosche a casa vostra? Provate gli Pteromalidi!
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